- Mi chiedevo cosa potesse succedere dopo le minacce...?
- Forse oggi ne ho avuto una parziale risposta.Mi accingevo di mattina circa le 09.00 ad aggiornare un gruppo che ho aperto su Facebook,prima di rifarmi il letto,quando sento chiamarmi e palesarmi due persone di cui conosco le facce e di cui presumo che siano vigili(rigorosamente in "borghese" perché hanno fatto parte della "BANDA"che mi hanno sgombrato e sequestrato i miei beni (senza ricevuta),a cui ora voglio dare un nome,che questi su richiesta non mi hanno mai dato.Chiamerò l'agente con gli occhi grigi l'agente Husky e la sua accompagnatrice l'agente Teresa(ca.50 Anni,capelli scuri ondulati)Allora dicevo ;sento chiamarmi per nome e vedo costoro.Con gentilezza mi viene offerto un caffè,pregandomi di non innervosirmi e di ascoltare ciò che hanno da dire.Ok,disponibile, ma diffidente e preoccupato, acconsento e ci avviammo verso il BAR.Durante il tragitto inizio a dirci che voglio finalmente essere lasciato in pace da loro.e che non continuino a sopprimere la mia voglia di esistere a Roma.Questo ha dato inizio a un dibattito tra me e l'agente Husky in cui venivano ribaditi da quest'ultimo le solite argomentazioni:"Dobbiamo farlo perché ci viene chiesto"...,allorché replico da chi??Risposta vaga "Da molti...""La tua libertà finisce dove inizia...blablabla"e via dicendo,niente di nuovo insomma,ma quello che mi ha sorpreso è questo modo accondiscende preso nei miei confronti questo modo di stare attento a ciò che si dice...Mah chissà forse internet può fare miracoli?
- A un certo punto non ce l'ho più fatta,e ho chiesto all'agente Husky di darmi il nome della mente,di chi mi perseguita,e che li domina,anche perché loro sono il braccio che agisce,che desidero parlarci,e che per me dopo tutto questo tempo resta un fantasma,Nessuna risposta...!A questo punto sgarbatamente ci ho detto a lui e all'agente Teresa(che non ha spacciato una parola),che sto solo perdendo tempo con loro di cui me ne hanno già rovinato molto,e li ho lasciati davanti al BAR.Questa nuova favola fa parte di un esperienza che continua a darmi nuovi insegnamenti resta da vedere e scoprire dopo la repressione,le minacce ora l'accondiscendenza cosa si può ancora aspettare?
martedì 25 marzo 2014
La favola del giorno dopo la favola
venerdì 21 marzo 2014
Siamo alle Minacce
Vorrei non dover scrivere quello che sto per dire.
Ora sono anni che sono in questo posto e mi sono dovuto subire le assurdità schizofreniche di una parte dei vigili di questa mia città natale.Il dilemma a cui mi riferisco è il diritto ad esistere ma contemporaneamente essere invisibile e ridurmi alla non percepibilità al mondo circostante.Ho cercato in tutti i modi senza dare fastidio a nessuno(limitare libertà altrui,mancanza di rispetto per persone e cose e degrado),rientrando nei parametri della civile convivenza per cosi sottrarre ad un esecutivo(vigili) che si attacca a tutto per un motivo d'intervento e conseguente dispendio di danaro pubblico.E giuro di rientrare totalmente in opera e persona in questo.Ma evidentemente per i signori che modellano le leggi a proprio piacere non è bastato,e una chiamiamola "scheggia"dei soliti noti pseudo Poliziotti Urbani di quello che chiamano NUCLEO ANTI EMARGINAZIONE si è permesso accompagnato dalle solite colleghe di venirmi di mattina mentre mi rifacevo il letto a ripetermi il solito disco rotto del"non puoi stare quì"(Se non potevo mi avrebbero da tempo fatto sgombrare,dandomi del tu essendo anche più piccoli di me),senza divisa e con macchina non contrassegnata.con assoluta cafoneria il gigante calvo(non si sono qualificati altrimenti mettevo Nome e Cognome) di questi(non voglio neanche chiamarli poliziotti che rispetto),hanno iniziato ad offendermi per il mio stato sociale dicendomi di vergognarmi per la vita che faccio,e se avessi fatto questo sotto la sua casa mi avrebbe dato FUOCO e di stare attento che non succeda!Dicendomi ancora per l'ennesima volta che Ri passeranno a controllare che io mi sia sottomesso ai loro desideri.Mo sinceramente la concezione dei compiti dei tutori della legge mi risultavano diversi almeno per quanto mi è stato insegnato già in tenera età dal popolo Svizzero in cui ho avuto la fortuna e il piacere di crescere dandomi i valori giusti del rispetto. Insegna:La Polizia tutela i più deboli della società ed è amico del cittadino,e credo che questo possa valere anche in questa Regione d'Europa(italia),ma i fatti che vivo sulla mia pelle è intimidazione privazione e Terrorismo(incutere terrore attraverso fatti o parole per raggiungere uno scopo),il drammatico è che io rappresento il debole e fallito cioè l'ultimo,che non ha modo di difendersi e neanche la possibilità di fare qualcosa sono e resto barbone a cui ormai anche la Polizia può dare alle Fiamme!Ho prove di tutto questo?? NO non ne ho,non ho telefono per fare video e presentarlo non ho soldi per denunciarlo non ho testimoni che si farebbero avanti e perciò resta una bella favola che ho raccontato in queste righe e chi ci crede è Pinocchio.Ma voglio dire che se dovesse succedermi qualcosa questo scritto può cambiare le sorti.Spero di non bruciare.
Ora sono anni che sono in questo posto e mi sono dovuto subire le assurdità schizofreniche di una parte dei vigili di questa mia città natale.Il dilemma a cui mi riferisco è il diritto ad esistere ma contemporaneamente essere invisibile e ridurmi alla non percepibilità al mondo circostante.Ho cercato in tutti i modi senza dare fastidio a nessuno(limitare libertà altrui,mancanza di rispetto per persone e cose e degrado),rientrando nei parametri della civile convivenza per cosi sottrarre ad un esecutivo(vigili) che si attacca a tutto per un motivo d'intervento e conseguente dispendio di danaro pubblico.E giuro di rientrare totalmente in opera e persona in questo.Ma evidentemente per i signori che modellano le leggi a proprio piacere non è bastato,e una chiamiamola "scheggia"dei soliti noti pseudo Poliziotti Urbani di quello che chiamano NUCLEO ANTI EMARGINAZIONE si è permesso accompagnato dalle solite colleghe di venirmi di mattina mentre mi rifacevo il letto a ripetermi il solito disco rotto del"non puoi stare quì"(Se non potevo mi avrebbero da tempo fatto sgombrare,dandomi del tu essendo anche più piccoli di me),senza divisa e con macchina non contrassegnata.con assoluta cafoneria il gigante calvo(non si sono qualificati altrimenti mettevo Nome e Cognome) di questi(non voglio neanche chiamarli poliziotti che rispetto),hanno iniziato ad offendermi per il mio stato sociale dicendomi di vergognarmi per la vita che faccio,e se avessi fatto questo sotto la sua casa mi avrebbe dato FUOCO e di stare attento che non succeda!Dicendomi ancora per l'ennesima volta che Ri passeranno a controllare che io mi sia sottomesso ai loro desideri.Mo sinceramente la concezione dei compiti dei tutori della legge mi risultavano diversi almeno per quanto mi è stato insegnato già in tenera età dal popolo Svizzero in cui ho avuto la fortuna e il piacere di crescere dandomi i valori giusti del rispetto. Insegna:La Polizia tutela i più deboli della società ed è amico del cittadino,e credo che questo possa valere anche in questa Regione d'Europa(italia),ma i fatti che vivo sulla mia pelle è intimidazione privazione e Terrorismo(incutere terrore attraverso fatti o parole per raggiungere uno scopo),il drammatico è che io rappresento il debole e fallito cioè l'ultimo,che non ha modo di difendersi e neanche la possibilità di fare qualcosa sono e resto barbone a cui ormai anche la Polizia può dare alle Fiamme!Ho prove di tutto questo?? NO non ne ho,non ho telefono per fare video e presentarlo non ho soldi per denunciarlo non ho testimoni che si farebbero avanti e perciò resta una bella favola che ho raccontato in queste righe e chi ci crede è Pinocchio.Ma voglio dire che se dovesse succedermi qualcosa questo scritto può cambiare le sorti.Spero di non bruciare.
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