venerdì 21 settembre 2012

                La Porta che non c'è
                                                               

Ultimamente mi succede una cosa curiosa:
Un tipo che conosco da tempo,ha preso un comportamento assai sgradevole;per dire,la situazione di ieri l'altro:Mi trovavo qui in compagnia di persone del posto,ti arriva sto tipo e porta con se un un attegiamento aggressivo ed infantile,cercando con tutti i modi di attirare l'attenzione su se stesso,e provocando mi sul modo in cui vivo insultando la mia dignità come persona.Io di rimando ci feci presente che non era costretto ad venirmi a trovare se ci procuravo tutti sti problemi,la storia e durata un po,poi purtroppo la comitiva si è separata essendo ormai impossibile ristabilire l'armonia che c'era prima,e la si finisce lì.Il giorno dopo lo stesso tipo me lo ritrovo accanto al mio letto,che mi diceva "Alzati,il cane ha fame",o una cosa del genere,fatto sta che continua a venirmi a trovare nonostante gli abbia negato l'amicizia.Volevo pubblicare sta storia giusto per far capire a cosa si è esposti quando manca"la porta",con cui chiudere fuori il mondo,ora sto cercando di trovare un rimedio per non far finire a male la situazione. 

giovedì 2 agosto 2012

5 Anni sotto l'ombrellone

Siamo arrivati all'estate 2012 e io mi avvio verso i 50 anni,il mio cane si sta invecchiando bene,e posso dire che me la vivo a pieno il tempo che passa.Ma come ben si sa viviamo in un mondo dualistico dove le forze e le energie si bilanciano,per cui in tutta la mia serenità e felicità giornaliera,si presenta puntualmente il fattore d'interferenza,che in questa estate si è materializzato nel Maresciallo dai poteri assoluti,che da oltre 2 settimane si diletta con la pretesa di decidere su chi,come e quando io debba frequentare.La frase ricorrente è "A Difelì sete in troppi!Vedrai che te manno via".Che dire di tanto zelo?E del tempo(e denaro del popolo)che investe(spreca)per minacciarmi di farmi finire i miei giorni su un cartone lercio nei vicoli bui di Roma?Come al solito non mi sono perso d'animo e ho deciso di tutelarmi con l'arma che ho;cioè di segnalarlo alle istituzioni competenti,da cui è scaturita questa lettera indirizzata a:
difensorecivico, organidellostato., roberto.mecozzi(interno), diritti comune roma, daniela.caruso(procura),
e desidero che l'italiani sappiano che le mele marce sono toste da estirpare,e chi detiene un minimo di potere sugl'altri pretende di fare il bello o il brutto tempo,senza vergogna per chi la divisa la tiene con onore.

Roma 01-08-2012
Minacce di sgombro da parte del Maresciallo dei Carabinieri di Trastevere

Gentili signori,
purtroppo sono costretto a fare questa segnalazione,perché si sta con figurando una situazione che condiziona la mia vita e tende a impedirmi di gustarmi a pieno il mio soggiorno sulla terra.
La situazione è la seguente:
Da 2 settimane a questa parte un maresciallo di Trastevere si prende la libertà di decidere chi devo frequentare,o ospitare nel luogo in cui vivo,minacciando mi di sgombrare il posto(senza mandato del giudice) e di conseguenza gettare con l'ausilio dell'AMA la mie cose personali(già successo tempo fa).
Premetto che faccio parte di quei cittadini Invisibili detti Barboni,e vivo in codesta situazione da oltre 10 anni(ca.5Anni in questo posto a Trastevere),e voglio sotto lineare il mio comportamento assolutamente in eccepibile nei confronti di persone e cose che mi circondano.Ora vorrei sapere gentilmente se questo è lecito,e cosa o come devo comportarmi per tornare ad avere la serenità che mi appartiene.

Blog: http://viveresenzafissadimora.blogspot.com/
Spero siate seri via con le mele marce che infangano la divisa!
grazie della considerazione.
Ps.:segnalazione al ufficio del sindaco seguirà a complicazione

Bé mi sarei aspettato una risposta,invece il giorno dopo si presenta il Maresciallo(da solo),non per prendere un caffè,ma per continuare ad intimorirmi,costringendomi a scrivere un altra lettera all'ufficio del sindaco e vicesindaco(sempre a livello di segnalazione),perché so benissimo di cosa sono capaci quando ti prendono di mira,da cui è nato quest'altra lettera indirizzata a:sveva.belviso(vice sindaco Roma), daniela.caruso(procura), difensorecivico, diritti@comune.roma.it, roberto.mecozzi(interni),sindaco@comune.roma.it:

Roma 02-08-2012

Intimidazioni continue da parte del Maresciallo dei Carabinieri della sezione Trastevere

Gentili signori,
ho fatto una segnalazione di un palese abuso di potere,da parte del
Maresciallo dei carabinieri della stazione Trastevere proprio ieri,in
data 01-08-2012,per avere la tranquillità che viene garantita ad ogni
cittadino ,di qualsiasi ceto ,dalla costituzione italiana,con la
speranza che questo abbia una fine in modo tranquillo e senza
spargimento di fango.Ma evidentemente ho raggiunto l'esatto
contrario,e si sta avviando verso uno scontro,e tutto questo perché le
istituzioni a cui mi sono rivolto non prendono sul serio la mia
richiesta di darci un taglio a sta storia.
Questa mattina mi si è presentato di nuovo il suddetto militare,con
rinnovata intimidazione e minaccia,consigliandomi di continuare a
scrivere,che saràLui a farmi vedere poi...;
cosa devo capire?
cosa devo intendere?
cosa mi devo aspettare?
è a rischio la mia libertà o peggio la mia incolumità?
Ora visto che la mia unica arma per difendermi da ste cose è
segnalarle,non intendo rinunciarci,restando speranzoso che qualcuno
raccolga il mio grido d'aiuto,e faccia presente a codesto militare che
sta esagerando.per ora resto alle sgnalazioni,ma se non terminerà
questa sciccaneria dovrò purtroppo prendere la via della denuncia vera
e propria con tutte le conseguenze che porta con se a livello
mediatico per la reputazione dell'arma(che stimo molto),ripeto voglio
essere lasciato in pace,mi comporto come viene richiesto dalla
pacifica convivenza civile,e non vedo perché non posso richiedere lo
stesso da chi la deve tutelarla.
Blog: http://viveresenzafissadimora.blogspot.com/
con rispetto
Roberto DiFeliceantonio

Allegati:
Lettera segnalazione 01-08-2012

Rendo pubblico questo perché temo che mi possa succedere qualcosa di irreparabile per il solo motivo che a suo tempo sono stato lasciato solo in balia degli eventi che si possono creare quando si vive in Italia senza una base solida o conoscenze ambigue nei posti di potere,e si finisce Barboni,alla merce di chi fa il forte con i deboli.