venerdì 21 settembre 2012

                La Porta che non c'è
                                                               

Ultimamente mi succede una cosa curiosa:
Un tipo che conosco da tempo,ha preso un comportamento assai sgradevole;per dire,la situazione di ieri l'altro:Mi trovavo qui in compagnia di persone del posto,ti arriva sto tipo e porta con se un un attegiamento aggressivo ed infantile,cercando con tutti i modi di attirare l'attenzione su se stesso,e provocando mi sul modo in cui vivo insultando la mia dignità come persona.Io di rimando ci feci presente che non era costretto ad venirmi a trovare se ci procuravo tutti sti problemi,la storia e durata un po,poi purtroppo la comitiva si è separata essendo ormai impossibile ristabilire l'armonia che c'era prima,e la si finisce lì.Il giorno dopo lo stesso tipo me lo ritrovo accanto al mio letto,che mi diceva "Alzati,il cane ha fame",o una cosa del genere,fatto sta che continua a venirmi a trovare nonostante gli abbia negato l'amicizia.Volevo pubblicare sta storia giusto per far capire a cosa si è esposti quando manca"la porta",con cui chiudere fuori il mondo,ora sto cercando di trovare un rimedio per non far finire a male la situazione. 

1 commento:

  1. Purtroppo le persone cadono nella trappola dei falsi valori, primo di tutti il denaro. E giudicano, vogliono attribuire a sé stessi una superiorità che non hanno proprio. Complimenti Roberto. Non so, visto che gli Yankees ti hanno smantellato il Teepee, quando mi potrai leggere, ma sappi che hai la mia stima, e che spero in una nuova Little big Horn, sebbene in termini diversi e senza spargimento di sangue. Per Carabbinieri (con due "b" altrimenti non capiscono) e marmittoni tra un po' mancheranno i soldi per lo stipendio, e faranno i delinquenti comunque, ma senza divisa ed autorizzazione. Sai le botte....

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