La persecuzione continua

Non ci posso credere ho appena finito di rimontare la postazione mobile del computer(spostata ieri n.d.a) perché sono venuti il Maresciallo con un Appuntato e mi hanno detto "tu qui non puoi stare".Perchè scrivo questo?Non per vittimismo,da questa società così come è ora è da ingenui pensare di ricevere,ma per dare una piccola finestra su una realtà spesso dimenticata ma drammaticamente attuale.Cosa dire anche oggi volevo vivere secondo me,e l'ho vissuta secondo chi?Voglio precisare che questo che succede a me succede a tutti nelle mie condizioni,e può succede ai nuovi "Hom less".  C'è un anomalia.

Prepotenze istituzionali

Allora voglio iniziare con il raccontare una storia che mi è successo ieri(29 ott.2009 n.d.a)che secondo me è una violenza gratuita ad una persona, che essendo un SFD(la polizia ci definisce cosi SenzaFissaDimora)non può opporsi.Vivo ora più di 3 anni con il mio sacco a pelo e il mio cane a trastevere Roma,una zona conosciuta in tutto il mondo.Mi sono creato una situazione invidiabile,ho una branda e un ombrello che mi protegge, coperte sufficienti per passare l'inverno.Tutto questo fino ieri.Mentre facevo le mie solite mansioni della mattina(smontare la branda e pulire il posto),sono comparsi in borghese 3 agenti della polizia municipale 2 impiegati dei servizi sociali ,e in divisa3 operatori della nettezza urbana con furgone.Meravigliato chiesi in che modo potevo essere d'aiuto.Bene sono venuti per me,e precisa mente per bonificare il posto che per me era la mia base ossia casa.Nel nome del popolo Romano mi è stata fatta questa cattiveria,senza un motivo logico.Ora sono ancora qui senza più coperte ,documenti ed effetti personalissimi.Ho pregato e sofferto molto per questo e penso che la polizia della mia città mi dovrebbe proteggere e fare in modo che abbia la sensazione di sicurezza con la loro presenza.Ora lascio e cerco di riorganizzarmi

Presentazione

Voglio presentarmi un piccolo outing per capire:                                 Sono nato nel 1966 a Roma da genitori,che per la fame che c'era so partiti  per la svizzera.Crescere in svizzera è stato una grande fortuna per me,perche ho avuto la possibilità di fare un percorso di crescita tranquillo e regolare ed essere educato da una società che secondo me è tra le prime al mondo.La grande fortuna di capire come deve essere una civiltà evoluta. Per destino della vita persi entrambi i genitori,avevo 23 anni.Allora decisi di tornare in italia,fiducioso di poter far bene.Speranzoso mi rivolsi alle strutture che sapevo potevano indicarmi quale cammino seguire per realizzare le mie idee e mettere la mia esperienza a disposizione.Mi ritrovai impantanato,le informazioni ricevute mi indicavano una via che brutalmente mi catapultò in una dimensione totalmente opposta da quella conosciuta.Cosi entrai nel mondo dei senza fissa dimora.                                                                                                                                       Detto questo voglio  provare a raccontare su un mezzo straordinario che può essere internet le mie giornate tipo diario e postare qui le cose che secondo me dovrebbero essere discusse con persone che sono interessate a questo.