Forse ci siamo,dopo l'avviso di ordinanza per sgombrare le mie cose,misteriosa mente è scaduto il termine dei 30 giorni,e non si è presentata la squadra di pulizia.Nel frattempo ho organizzato il mio posto in modo da rendere possibile la rimozione in 20 minuti e la ricostruzione della stessa in 40.Con questo sistema posso in caso di richiesta,liberare il suolo in tempi accettabili,da poterlo fare volendo giornalmente.Questo obliga le istituzioni a offrirmi delle alternative,perché la decisione finale resta mia se restare o meno.Sembra che si stia avverando proprio questo,dalla settimana scorsa mi si presenta un impiegato dei servizi sociali,che chiamerò per ora Mr.G,con l'offerta di rendere il mio modo d'interpretare la vita da senza fissa dimora,un esempio culturale ed evolutivo per i cittadini romani,e cosi facendo,migliorare la vita e le condizioni di chi ha poca esperienza nella dimensione di emarginato.Voglio che si recepisca il messaggio,che essere un emarginato sotto certi punti può essere un vantaggio rispetto a chi,integrato nella società e carico di responsabilità non può permettersi.Nei prossimi giorni ho un incontro con Mr.G in comune,per gettare le basi di un progetto che va nella direzione del essere costruttivo e migliorare l'ambiente vitale di tutti noi.Ascolterò le proposte di Mr.G e un impressione positiva si fa largo in me.Forse ci siamo a dare una svolta e cambiare questo modo di essere emarginato e proiettare le energie nel essere costruttivo,con l'aiuto e la possibilità di aiutarci alle nostre istituzioni.Staremo a vedere.